Si stanno svolgendo, nell’Aula al Senato della Repubblica, le comunicazioni del Ministro della Salute Roberto Speranza sul contenuto dei provvedimenti di attuazione delle misure di contenimento per evitare la diffusione del virus COVID-19, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, come modificato dalla legge di conversione n. 35 del 2020 che prevede misure anti contagio più restrittive per il contenimento del virus COVID-19, a causa di un aumento generalizzato dei contagi in tutte le regioni.
Il Ministro ha espresso la necessità e l’urgenza di tornare su alcuni punti:
– Estensione dell’obbligo della mascherina all’aperto, a prescindere dall’orario.
– Conferma del divieto di assembramento e continuum nel rispetto del distanziamento sociale.
– Rispetto delle norme igieniche (ad es. sanificazione frequente delle mani).
– Proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021.
Il Ministro Speranza ha ricordato che l’Italia ha un numero di contagi ridotto rispetto ai Paesi europei ma anche che, rispetto a due mesi fa, si può registrare un’evidente tendenza di crescita. Basti pensare che, soltanto nelle ultime due settimane, la cifra di 12.000 contagiati si è moltiplicata per cinque volte raggiungendo i 60.000 individui contagiati.
In Europa, con un focus sulla critica situazione di Francia, Spagna, Olanda e Gran Bretagna, i numeri parlano chiaro: si stimano 200 contagiati ogni 100.000 abitanti, che in Italia scendono invece a 45.
Per questi motivi, insiste il Ministro della Salute, bisogna alzare fortemente il livello di guardia e rispettare pedissequamente tutte le norme in attesa che venga sperimentato un vaccino. Ha infine ricordato l’importanza dell’utilizzo dell’App di tracciamento “Immuni”, insieme all’imminente arrivo di nuovi test salivari più rapidi.
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A cura dell’Uff. Tirocini I.Me.S.I.